Parte anche in Franciacorta la campagna del "NO" nel referendum sulle modifiche della Costituzione di ottobre e la raccolta firme contro l’Italicum.

Durante un incontro prevalentemente organizzativo, si è costituito venerdì 20 maggio 2016 a Ospitaletto il Coordinamento della Franciacorta a sostegno del NO nel referendum sulle modifiche della Costituzione, con l’obiettivo immediato di dare impulso nella zona alla raccolta delle firme su due richieste di referendum abrogativo sul premio di maggioranza e sui capolista bloccati (come previsto dalla nuova legge elettorale, il cosiddetto “Italicum”) e sul referendum oppositivo alla riforma costituzionale, targata Boschi/Renzi.

Nel corso della riunione, introdotta dal co-referente di CivicaMente - Cittadini di Ospitaletto promotrice della serata, Dino Greco in rappresentanza del Comitato provinciale bresciano per il NO nel referendum sulle modifiche della Costituzione, ha voluto per prima cosa fare una carrellata storica, una “rinfrescata alla memoria” che, partendo dalla legge Acerbo per le elezioni del 1924, voluta da Benito Mussolini per assicurare al Partito Nazionale Fascista una solida maggioranza parlamentare, e passando dalla cosiddetta legge “truffa” per le elezioni del 1953, voluta da Alcide De Gasperi per cercare di assicurare alla Democrazia Cristiana e alle liste collegate, se avessero superato la metà dei voti validi, un premio di maggioranza consistente nell'assegnazione del 65% dei seggi della Camera dei deputati, è giunta alla legge “Italicum” per le prossime elezioni della Camera, voluta dal Governo Renzi con l’intento di assicurare al Partito Democratico, di cui il Presidente Renzi è anche il Segretario politico, il 55% dei seggi al secondo turno, senza soglia e con qualsiasi percentuale di voti ottenuti. La peggiore delle leggi-truffa fino ad ora pensate.

Entrando poi nel merito delle questioni, l’ex direttore di “Liberazione” ha illustrato le criticità della revisione della Costituzione e della legge elettorale, nel loro disposto combinato, e i possibili effetti sulle dinamiche repubblicane: funzioni, composizione ed elezione del nuovo Senato; stravolgimento del procedimento legislativo; prerogative del governo e organi di garanzia.

Al Coordinamento della Franciacorta a sostegno del NO nel referendum sulle modifiche della Costituzione hanno dato la loro iniziale adesione, oltre all’associazione promotrice CivicaMente - Cittadini di Ospitaletto, aderenti di Ospitaletto del PdCI, il Comitato “L’Altra Franciacorta”, per il quale erano presenti rappresentati del gruppo di Coccaglio (vicini alla Lista civica "Coccaglio Viva") e di Passirano (vicini alla Lista civica “Comunità Solidale”) e la Lista civica “SìAmo Rodengo Saiano”, con una delegazione guidata dalla sua rappresentante in Consiglio comunale. Altre adesioni sono attese nelle prossime settimane.

Già dalla prossima fine settimana, il coordinamento franciacortino per il NO organizzerà la raccolta delle firme per i due quesiti referendari abrogativi sull’Italicum, e per il referendum oppositivo alla riforma costituzionale, informando contemporaneamente sulla riforma della legge elettorale e sulla revisione della Costituzione: domenica 29 maggio, in mattinata, ci saranno banchetti di raccolta firme nelle piazze di Coccaglio, Ospitaletto, Passirano e Rodengo Saiano.

Per informazioni e adesioni: civicamente.ospitaletto@gmail.com.

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