Il morso dello SCORPIONE n. 2

Conoscere, confrontare e discutere le scelte degli amministratori è un diritto dei cittadini, per iniziare a costruire oggi un domani diverso per Ospitaletto.

Sul Consiglio comunale del 26 novembre 2015, riunitosi in seconda convocazione alle 20,30 data l'insufficienza manifestata dalla maggioranza nella scorsa seduta a deliberare in prima convocazione, non abbiamo molto da dire.

Salvo la voce del Presidente, del Sindaco, dei relatori dei provvedimenti, le dichiarazioni di voto dei due capi gruppo presenti e minime richieste di chiarimenti dell'ex assessore al bilancio e della consigliera di "Per Ospitaletto", non si è praticamente sentito proferir parola da nessuno dei consiglieri di maggioranza che, come tanti burattini, hanno solo segnalato la propria presenza e seguito il comando del capogruppo al momento delle votazioni.

Nessuna parola, quindi, meriterebbe di essere spesa, se non citare il passo di Dante sugli ignavi:

«Fama di loro il mondo esser non lassa;

misericordia e giustizia li sdegna:

non ragioniam di lor, ma guarda e passa».

 

A dir il vero, la comunicazione del presidente del Consiglio comunale, in apertura di seduta, circa la variazione nella composizione del gruppo di maggioranza "Insieme per Ospitaletto", meriterebbe forse di essere commentata, ma preferiamo invece lasciare a chi legge la riflessione sul significato del termine


COERENZA.

02 dic

Al momento di pubblicare la nota sovrastante,  avevamo scelto di dare una veste goliardica all'invito alla riflessione sul significato del termine coerenza e dell'antitetico incoerenza, rappresentando quest'ultimo con una vignetta, in luogo dei relativi caratteri alfabetici.
Riflettendo successivamente sulla possibile interpretazione della nota, ci siamo resi conto che quella vignetta goliardica, anzichè raffigurazione del termine incoerenza,
avrebbe potuto essere interpretata come riferimento diretto e personale a qualcuno.

Non volendo l'Associazione Civicamente - Cittadini di Ospitaletto, in alcun modo, offendere nessuno (scusandoci eventualmente se il fatto fosse stato valutato come tale) abbiamo oggi deciso la rimozione di tale vignetta che, ai fini del concetto che era nostra intenzione esprimere, risultava comunque irrilevante e ininfluente.

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Commenti: 2
  • #1

    Federico (martedì, 01 dicembre 2015 15:01)

    Appare evidente nel Consiglio Comunale del 26-11-21015, come questa maggioranza non sia più in grado di governare. Convocare il C.C. in seconda convocazione come fanno i responsabili condominiali, è un chiaro segnale di incapacità amministrativa, se poi chi ti sosteneva non ti sostiene più e come si vede è solo il Sindaco costretto a rispondere e parlare in C.C. viene da chiedersi ; i tuoi sponsor dove sono? Non è forse meglio a questo punto lasciare, visto anche che se non oggi, ma al termine del mandato sicuramente caro Sindaco non sarai più candidato a Sindaco.
    Ciao e speriamo presto Federico.

  • #2

    CivicaMente - Cittadini di Ospitaletto (martedì, 01 dicembre 2015 23:22)

    Chiediamo scusa a Federico e a tutti i lettori, ma probabilmente il riferimento alla comunicazione in Consiglio della nuova variazione nella composizione del gruppo di maggioranza, è stato insufficiente per far comprendere in cosa sia consistita tale variazione.
    Se una settimana fa, assieme ai consiglieri di maggioranza, l'uscita dall'aula dei due ex assessori e dell'altra consigliera di "Per Ospitaletto" aveva messo in crisi la maggioranza che, non avendo il numero legale minimo di consiglieri per deliberare, è stata costretta a ritirare il provvedimento sulle aree comunali da vendere e sulla cancellazone di quelle per edilizia economico popolare, Giovedì 26 uno dei tre ha fatto una vera CONVERSIONE AD U.
    Se la settimana prima questi ha criticato la maggioranza per la perdita del valore di quelle aree, il suo agire, dopo una settimana, lo ha portato a smentire se stesso.
    Ci riferiamo, evidentemente, all'ex assessore al bilancio che, dopo essere uscito dalla maggioranza un anno fa assumendo la figura di "consigliere senza gruppo", è ritornato all'ovile e, come comunicato dal Presidente, dal 26/11 è nuovamente in maggioranza a pieno titolo.
    Lo ha fatto senza batter ciglio, né chiedere la parola per una minima motivazione della sua riconversione, così come ha votato, come se nulla fosse, tutti i provvedimenti, compreso quello sulle aree che lui stesso aveva criticato ed evitato di votare solo pochissimi giorni prima.
    Comprenderanno quindi Federico e gli altri lettori che la situazione che si è creata non vede più il Sindaco sotto scacco, potendo egli ora contare del numero di consiglieri necessario per poter autonomamente deliberare anche in prima convocazione.
    Certamente la coerenza del soggetto lascia esterrefatti, così come la sua pronta presa di profitto del suo ruolo determinante di una settimana fa nel consentire il ritiro del provvedimento non votabile.
    Chi, sempre in maggioranza, pensava forse di essere l'ago della bilancia ora si ritrova ad essere irrilevante, mentre la stampellina dell'ex assessore al bilancio è ora una colonna portante, senza la quale la maggioranza potrebbe facilmente soccombere, con l'annesso e connesso potere contrattuale,