Sgombero dei rifiuti stoccati abusivamente da Fraternità I.S.: nonostante la proroga richiesta e concessa,                      violata l'Ordinanza Sindacale.

Dopo numerose segnalazioni di cittadini in Comune, alla Provincia di Brescia e ai Vigili del fuoco, lo scorso 28 settembre, con Ordinanza n. 31, il Sindaco di Ospitaletto ingiungeva a Fraternità Impresa Sociale Soc. Coop. Sociale ONLUS, per intenderci, la titolare della richiesta di costruzione ed esercizio della centrale a biomasse, la rimozione e il conferimento ad un centro di smaltimento autorizzato di una abnorme accumulo di materiale, probabilmente da destinare a produzione di cippato di legno, di cui si era accertata la natura di rifiuto, da completarsi entro il 9 ottobre.

Il giorno 8 ottobre la cooperativa presieduta dall’Ing. Tomasini scriveva al Comune: " ... data l'entità del lavoro da svolgere, chiediamo di poter prorogare il lavoro per ulteriori 15 gg dal termine da voi richiesto in quanto il materiale da movimentare è notevole ...".

Già in quei giorni avemmo modo di verificare e segnalare al Sindaco e all’Assessore all’ambiente come poco o nulla fosse stato fino a quel momento rimosso da Fraternità I.S.

Valutata la dichiarata disponibilità ad ottemperare all’ordinanza espressa nella richiesta, il 9 ottobre una nuova ordinanza prorogava il termine per il completamento dello sgombero e per il ripristino dei luoghi a sabato 24 ottobre 2015.

Veniva anche specificato come il termine di scadenza fosse “perentorio ed inderogabile” e che “nel caso di accertata inottemperanza a quanto ordinato, si provvederà d'ufficio nei modi e nei termini di legge, con recupero dalla Cooperativa Sociale "Fraternità" Imp. Soc. ONLUS, delle spese sostenute ai sensi del comma 3 dell'art. 192 del decreto legislativo 03 Aprile 2006, nr. 152, nonché all'applicazione delle sanzioni penali previste dalle disposizioni del comma 3 dell'art. 255 del prima citato decreto”.

Le foto sottostanti sono state scattate alle 16:52 di lunedì 26 ottobre 2015.

Pur essendo di bassa qualità, perché scattate all’altezza del deposito di rifiuti dal treno in transito verso la stazione di Ospitaletto, esse attestano come, nonostante la proroga richiesta e accordata, la gran parte dei rifiuti NON SIA STATA RIMOSSA entro il termine “perentorio ed inderogabile”, né chiaramente siano stati ripristinati i luoghi.

Risultando in modo inequivocabile l’inottemperanza a quanto ordinato, invitiamo il Sindaco e i competenti uffici comunali a dare esecuzione d'ufficio, nei modi e nei termini di legge, alla rimozione e smaltimento dei rifiuti con recupero dalla Cooperativa Sociale "Fraternità" Imp. Soc. ONLUS, delle spese sostenute ai sensi del comma 3 dell'art. 192 del decreto legislativo 03 Aprile 2006, nr. 152, nonché all'applicazione delle sanzioni penali previste dalle disposizioni del comma 3 dell'art. 255 del prima citato decreto, come espressamente previsto dall’ordinanza violata.


Se tanto ci da tanto, in quale affidabilità di Fraternità I.S. e dei suoi amministratori possono confidare gli abitanti di Ospitaletto, in merito al rispetto delle prescrizioni e delle norme di costruzione ed esercizio della centrale alimentata a biomasse, se non sono stati in grado nemmeno di rispettare una proroga da essi stessi richiesta?


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