Vigilia col botto!                                               Per la Befana, aspettiamoci...

Le feste natalizie e l'arrivo del nuovo anno portano normalmente con se un clima rilassato e disteso, ma il panorama politico di Ospitaletto, nei giorni antecedenti, è stato scosso (mmm... diciamo "smosso") dal comunicato con cui Alfonso Bordonaro, factotum e deus ex machina in Giunta nonché cardano di trasmissione all'interno della stessa dei voleri di Sua Eminenza Grigia lo Sponsor, ha informato, attraverso gli organi di stampa, il Sindaco delle sue dimissioni da Assessore al Bilancio, organizzazione servizi e personale, vigilanza, sicurezza e il segretario del PD, azionista unico della maggioranza, delle dimissioni anche dal partito.

Tutto sembrava far presagire a Sarnico & Co. una festa della vigilia in gran spolvero, con ricchi premi e cotillon.

Nelle case di Ospitaletto erano state distribuite, artatamente imbellite e confezionale, le Sarnikugeln ad ampie mani elargite dal gran pasticcione anche in Consiglio comunale ad assessori e consiglieri.

Il vallium del loro morbido ripieno stava producendo i suoi soporiferi effetti e la voce monocorde del Sindaco era lì lì per indurre tutti in trance con il mellifluo mantra "Tutto va bene, state tranquilli, dormite bene".

Tutto andava a gonfie vele...

Ma un botto, di colpo, ha scosso l'aria e la festa ha subito un repentino cambio di menu.
Senza preavvisare che si sarebbe presentato per confezionare una leccornia con le proprie mani, l'ormai ex assessore mi è messo ai fornelli per portare in tavola al (sia fa per dire) padrone di casa una fumante Stracciata alla giunta, con scaglie di tartufo da far annusare ad efebici segretari.

Man mano, le cronache a puntate dei feilletton e il gossip ruspante, hanno sussurrato che per le variazioni apportate, diversamente dal suo credo assessorile, il Bordonaro non avessero badato a spese, pensando anche ad un Boomer alla Bile, cocktail speciale realizzato appositamente per l'occasione, da gustare a piccoli sorsi per non perdere il tono delicato del fiele sgorgato direttamente dalle sue viscere.

Di tanto in tanto, mentre il fuoco portava a giusta cottura la prelibatezza, qualche gola profonda racconta che non abbia nemmeno lesinato in abbondanti annaffiature al Vetriolo, tocco magistralmente superbo da master chef di una multinazionale.
Svolazzi di vapori avvolgevano l'aria e improvvisi sprazzi di colore davano un certo effetto flambé tale da conferire alla scena un mefistofelico risvolto.

Non sappiamo dire quanto l'improvvisato fustigator de' mali costumi, imperanti nei palazzi del potere, abbia avuto successo con le sue variazioni sul tema, ma ci par di sospettare che la digestione di Sarnico abbia patito qualche lieve difficoltà.

Per il cenone, probabilmente, dovrà limitarsi ad un brodino caldo e poco altro per lenire lo sconcuasso viscerale subito, dopo quello provocatogli da un piccolo dono della cittadinanza riconoscente.

Voci di corridoio danno però per certo che, per l'epifania, Sarnico intenda riprendere l'iniziativa, ponendosi lui ai fornelli e, qual munifica Befana, allestire un (rim)pasto da donare a tutti gli ospitalettesi buoni.

In via del tutto riservata, siamo riusciti ad avere qualche anteprima sulle portate che lo comporranno.
Tra i primi:




Sbobba della casa






o, in alternativa,

Riso Scotto





Minestrone

alla maniera renziana






o, in alternativa,

Ribollita alla Toscana

Sui secondi, pare che non ci potranno essere alternative:




Stracotto d'asini

con verdure e polenta

Non abbiamo conferme, ma pare potrebbe esserci anche un piccolo spazio riservato alla magia, protagonista lo stesso Sarnico, che estrarrà dal cilindro la soluzione innovativa per i problemi del paese.

Conoscendo la sua abilità nella guida (della giunta e della maggioranza), dopo lo schianto di luglio sui cassonetti e la sbandata sul sentiero di Santiago, non crediamo che la




Frittata

da

Guinness World Records


sarà particolrarmente apprezzata.

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Commenti: 1
  • #1

    Federico (sabato, 27 dicembre 2014 14:32)

    AUGURI A TUTTI, ringrazio CivicaMente per il succoso pranzo di Natale e lo spirito Natalizio che ha impostato, perché altrimenti, non ci resta che piangere, avendo degli amministratori cosi ........., speriamo che dietro alle ultime vicende non si nascondano altri intrighi di palazzo, per poter ancora una volta gestire sena tener conto dei cittadini.
    Ciao Federico.