Trasparenza, questa sconosciuta.

Nelle prossime settimane, la Fondazione "Serlini" R.S.A. Onlus di Ospitaletto rinnoverà la Consulta, uno degli organi previsti dallo Statuto dell'Istituzione che trae le sue origini dal “Ricovero Vecchi Serlini”.

L'art. 14 dello Statuto stabilisce:

La Consulta della Fondazione è l’organo consultivo di riferimento del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. 

Essa è composta come segue: 

  • n. 5 componenti nominati dal Comune di Ospitaletto;
  • n. 2 rappresentanti degli ospiti, scelti dagli ospiti tra gli stessi e/o i loro parenti tra una rosa di candidati che hanno dato la loro disponibilità; 
  • n. variabile di componenti nominati da organizzazioni di Ospitaletto senza scopo di lucro, legalmente costituite, che operano nell’ambito sanitario e/o socio-assistenziale, che facciano a tal fine apposita domanda al Consiglio di Amministrazione, il quale provvede a verificarne i requisiti (un rappresentante per ogni organizzazione). 

Come mostra l'immagine sopra riprodotta, fin dal 29 ottobre scorso, sul sito istituzionale della Fondazione, sono stati pubblicati gli avvisi agli ospiti e/o parenti e alle associazioni che intendano proporre le proprie candidature a far parte della Consulta.

All'Amministrazione comunale spetta la nomina di 5 componenti e, parimenti alla Fondazione, procederà in base alle proposte di candidature raccolte e presentate dagli interessati.

Appare improbabile possa esserci una corsa alla candidatura, ma crediamo che tutti i cittadini di Ospitaletto abbiano il diritto di conoscere questa possibilità e di valutare l'eventuale interesse a candidarsi.

Eppure, almeno fino a questa sera, tanto sul sito istituzionale del Comune quanto all'Albo pretorio online non c'è traccia di alcun avviso in merito.

Ad onor del vero, abbiamo scorto un manifesto nella Farmacia Comunale, in una posizione scarsamente evidente e parzialmente coperto.

Non ci pare sia questo il modo di informare, non ci pare sia questa una corretta modalità per raccogliere le candidature per poi procedere alle nomine.

Ai cittadini non far sapere come ti nomino chi a me fa piacere!!!

Bravo Sarnico, proprio un bell'esempio di trasparenza e di partecipazione!

Talmente trasparente, che proprio l'informazione manco si vede!

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    nadia (mercoledì, 19 novembre 2014 21:29)

    io o avuto mia zia li alla casa di riposo , ed era auto sufficiente ,ma la mia domanda e questa , ma c'è veramente i controlli poi come prezzi x me sono alti si so che devono compensare chi i soldi non li a nonostante le mie riflessioni , vi dico GRAZIE DI ESISTERE