"E' stato riaperto intorno alle 15.30 il tratto autostradale compreso fra i caselli di Seriate e Brescia Ovest, in direzione di Venezia, chiuso per circa due ore in seguito ad un incidente.
Intorno a mezzogiorno un camion che trasportava materiale tossico si è ribaltato sulla carreggiata, nei pressi del casello di Ospitaletto.
Il conducente è rimasto leggermente ferito e il mezzo si è adagiato di fianco sulla strada col suo carico pericoloso.
Sul posto sono intervenuto i mezzi di soccorso meccanico-sanitario, i Vigili del Fuoco, il Personale di Autostrade per l'Italia e la Polizia Stradale, che ha coordinato le operazioni.
Lungo la A4 si sono formate lunghissime code e la circolazione ha subito notevoli disagi".
I mezzi pesanti che transitano lungo l'autostrada, a ridosso della quale si affacciano ormai svariate abitazioni di Ospitaletto, trasportano frequentementesostanze pericolose e, se coinvolti in incidenti, si possono trasformare in vere e proprie bombe chimiche, mettendo a fortissimo rischio la popolazione.
Oggi, per fortuna, è andata bene.
Non ci sono state fuoriuscite di liquidi o fughe di gas tossici o inquinanti ma, se malauguratamente ciò fosse accaduto, quali erano i piani di sicurezza previsti e da attivare prontamente a tutela della salute e dell’incolumità pubblica?
CivicaMente Cittadini di Ospitaletto se lo chiede e lo chiede al Sindaco di Ospitaletto, primo responsabile della salute e della sicurezza pubblica, e con lui al Consigliere che, avendone delega, collabora col Sindaco stesso nel coordinamento delle attività di Protezione Civile:
1) Esiste un censimento delle attività produttive insediate nel territorio comunale che presentano un alto rischio potenziale d’incidente che può coinvolgere la popolazione?
2) se esiste un tale censimento, è stato considerato anche il rischio derivante dal traffico merci lungo le arterie stradali e autostradali e lungo la linea ferroviaria che attraversa il territorio comunale?
3) quali sono, se esistono, le procedure previste in caso d’incidente rilevante?
4) se esistono, qual è il ruolo della Protezione Civile Comunale in tali procedure?
5) perché tali procedure d'emergenza, se esistono, non sono note alla cittadinanza?
Se invece, come siamo portati a ritenere sperando di essere smentiti, nulla di tutto ciò esiste né è stato considerato, COSA VOGLIAMO ASPETTARE?
Si tratta di prevenire possibili disastri che nessuno si auspica, ma che si possano verificare.
Qualcuno ricorderà cosa successe a Viareggio a fine giugno 2009.
A causa di un treno merci carico di GPL che a mezzanotte deragliò in stazione, l'apocalisse si scatenò nel centro della città: una serie di esplosioni e l'incendio.
In totale si contarono 31 morti (33 considerando i due deceduti per infarto) e 25 feriti (http://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_ferroviario_di_Viareggio).
Qualcuno parlerà di facile catastrofismo, di stupido e pericoloso allarmismo: per noi è solo una questione di BUON SENSO!
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