Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

Da: ......................................................................
A: mbac-sbap-bs@mailcert.beniculturali.it
Cc:
Data: Fri, 14 Sep 2012 00:05:17 +0200
Oggetto: Vs prot. 19193 del 7/9/2012 in merito ai tralicci AT eretti in sfregio a Chiesa di S.Maria di Lovernato in Ospitaletto (BS)

 

Egr. Arch. Andrea Alberti
Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici
per le Province di Brescia, Cremona e Mantova
 
con riferimento alle precedenti comunicazioni trasmesse a Lei, in data 18/8/2012, e al Responsabile per l'area Sebino/Franciacorta/Bassa Bresciana, in data 25/8/2012, apprendiamo, in occasione di incontri avuti con alcuni Assessori Provinciali, oltre che da colloqui con gli addetti del Comune di Ospitaletto, della vostra comunicazione prot. n. 19193 del 7/9/2012 con la quale, richiamando la "Convenzione Europea del Paesaggio" (Legge 14/2006), la Soprintendenza da Lei diretta "supporta... la richiesta del Comune di Ospitaletto di revisione del progetto, affinché venga ridotto il più possibile il negativo impatto visivo delle due strutture, valutando le diverse ipotesi del caso: interramento della linea o spostamento dei tralicci".
Molto soddisfatti del contenuto di tale comunicazione, dobbiamo purtroppo riscontrare come la stessa non sia stata inviata anche a "CivicaMente - Cittadini di Ospitaletto".
Pur comprendendo come i destinatari di tale missiva, oltre a BREBEMI S.p.A. Consorzio BBM e TERNA, siano soggetti "istituzionali" con i quali correttamente la Soprintendenza si rapporta, siamo rammaricati nel riscontrare che, nonostante telefonicamente ci sia stato comunicato di "avere pazienza" e di aspettare una risposta, a tutt'oggi non sia pervenuta alcuna analoga comunicazione a noi diretta.
Certamente non siamo un soggetto "istituzionale" ma pur sempre rappresentiamo dei cittadini che hanno diritto di avere risposte.
Vero che le nostre comunicazioni non indicano un recapito postale "tradizionale" al quale inviare una lettera e che questo può essere forse apparso elemento insormontabile per la comunicazione.
Vero anche che, ex lege, la corrispondenza tradizionale trova la sua piena equipollenza nella corrispondenza "digitale", con la quale, volendo, questa Spettabile Soprintendenza avrebbe potuto indirizzare la comunicazione alla casella di posta elettronica certificata utilizzata per la trasmissione delle sopraccitate comunicazioni e anche per questa stessa.
Da cittadini, abbiamo avanzato una segnalazione e delle richieste, successivamente abbiamo richiesto un incontro.
Siamo ancora in attesa di una risposta, a nostro modo di vedere, DOVUTA.
In ogni caso, educazione insegna che "chiedere è lecito, rispondere è cortesia".
Distinti saluti,

Daniele Pigoli
Referente di
CivicaMente - Cittadini di Ospitaletto

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